M&A Award: premiati i campioni della crescita

Gli M&A Award di KPMG e Fineurop Soditic.

Gli M&A Award di KPMG e Fineurop Soditic.

Mentre sul mercato sta tornando la voglia di M&A, con circa 310 operazioni chiuse nei primi 4 mesi dell’anno per 34 miliardi di Euro di controvalore (+130% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), arriva puntuale la kermesse degli M&A Awards, che premia i migliori deal chiusi in Italia nel 2020.

L’iniziativa, giunta alla XVII edizione, è ormai un appuntamento fisso per la business community. Promossa da KPMG e Fineurop Soditic, con il patrocinio di AIFI e dell’Università Bocconi, anche quest’anno, in attesa di tornare in presenza si è svolta come un vero e proprio talk televisivo trasmesso in esclusiva ieri sera su Class/CNBC con la conduzione di Andrea Cabrini e Jole Saggese. L’incontro oltre a premiare le aziende è anche l’occasione per fare il punto sulle prospettive del mercato.

Per Massimo Tononi, Presidente della Giuria del Premio e Presidente di BPM: “Oggi ci sono sul mercato una serie di condizioni favorevoli come l’abbondante liquidità, i bassi tassi d’interesse, strumenti anche nuovi come le Spac che agevolano l’attività M&A. Queste condizioni, unite alle prospettive della ripresa e alla credibilità di un Presidente del Consiglio autorevole come Mario Draghi, sono elementi che possono stimolare una forte ripresa del mercato M&A di quest’anno”.

Guardando alla premiazione vera e propria per la categoria M&A Italia su Estero’, il riconoscimento è stato assegnato a Menarini, società leader nella ricerca, sviluppo e produzione di prodotti farmaceutici, che ha rilevato il controllo della statunitense Stemline Therapeutics, specializzata in ricerca e sviluppo di farmaci antitumorali per 677 milioni di dollari.

“Ci aspettiamo un trend molto forte di acquisizioni all’estero da parte di aziende italiane industriali con l’obiettivo di intercettare o acquisire non solo quote di mercato ma soprattutto competenze sui temi emergenti dell’economia globale come il digitale, il green e le life sciences” sottolinea Giuseppe Latorre Partner KPMG, Head of Corporate Finance.

Nella categoria M&A ‘Estero su Italia’ il premio è stato attribuito a AGC, conglomerato giapponese attivo in diversi settori che vanno dalla chimica all’elettronica, per l’acquisizione di MolMed, azienda biotecnologica milanese, specializzata nella ricerca di terapie geniche e cellulari, tramite un’OPA da 240 milioni di Euro. Una delle particolarità dell’operazione è stata il ricorso ‘Golden Power’ da parte della Presidenza del Consiglio, che ha imposto all’acquirente una serie di requisiti tra cui il divieto di delocalizzazione e la tutela della proprietà italiana dei brevetti.

Per la categoria M&A ‘Italia su Italia’ sono stati premiati ‘ex-aequo’ Intesa Sanpaolo per l’acquisizione di UBI Banca e Webuild per l’operazione Astaldi.

L’acquisizione di UBI Banca da parte di Intesa Sanpaolo è avvenuta tramite un’offerta pubblica di scambio preventiva volontaria (OPS), avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di UBI Banca. Prima operazione, in Italia ed Europa, di consolidamento bancario tra due istituti ‘sani’ non finalizzata a salvataggio di banche in crisi, prevede una forte creazione di valore con sinergie conseguite pari a oltre 1 miliardo di Euro.

L’operazione di Webuild, uno dei principali player globali delle costruzioni, su Astaldi per 225 milioni di Euro, rientra nel Progetto Italia che, con il sostegno di investitori istituzionali, come CDP, ISP, Unicredit e BPM, ha l'obiettivo di creare un polo nazionale delle costruzioni. L’operazione per la sua struttura può rappresentare un modello interessante anche per i prossimi mesi. Infatti, Astaldi quando è stata rilevata era in concordato preventivo.

Infine, si è aggiudicato il premio speciale ‘Finanza per la Crescita’ il Gruppo CRIF, di proprietà della famiglia Gherardi, leader in Italia nelle soluzioni a supporto dell’erogazione e gestione del credito retail, primo gruppo nell’Europa continentale nel settore delle credit information bancarie nonché uno dei principali operatori a livello globale nei servizi integrati di business & commercial information e di credit & marketing management.  CRIF fin dalla sua nascita ha utilizzato l’M&A come una leva strategica per la crescita, mettendo a segno circa 30 operazioni solo negli ultimi 15 anni. Un programma di acquisizioni orientato anche all’internazionalizzazione che ha portato l’azienda ad essere presente in ben quattro continenti.

Vediamo un chiaro trend di consolidamento in atto sul mercato italiano con tantissime operazioni di taglia medio piccola e pochi grandi deals. I prossimi mesi saranno interessanti, ma il vero boom del mercato ce lo aspettiamo nel 2022 e nel 2023, perché ci sarà l’uscita definitiva dalla pandemia e tutta la macchina dell’economia tornerà a pieno regime.” conclude Eugenio Morpurgo, Amministratore Delegato di Fineurop Soditic 

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