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Gli investimenti globali in Venture Capital nel terzo trimestre del 2023 si attestano a 77,1 miliardi di dollari, con 7.434 operazioni, rispetto agli 81,4 miliardi di dollari in 9.563 operazioni del secondo trimestre del 2023, registrando una flessione per il settimo trimestre consecutivo. Il controvalore degli investimenti in capitale di rischio ha toccato il nuovo minimo dal terzo trimestre del 2016, mentre il volume delle transazioni di VC è stato il più basso dal secondo trimestre del 2019.

A causa del contesto profondamente incerto, gli investitori in Venture Capital stanno agendo con cautela e stanno impiegando più tempo per concludere accordi rispetto ai trimestri precedenti, intensificando le loro attività di due diligence, di analisi dei modelli di business e delle prospettive di redditività delle startup su cui investire.

Investimenti in capitale di rischio in diminuzione in tutte le aree geografiche, fatta eccezione per l’Europa

Se si guarda alle singole aree geografiche, l’Europa è riuscita a contrastare la tendenza al ribasso degli investimenti, attraendo 17,3 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2023, rispetto ai 16,4 miliardi di dollari nel secondo trimestre dell’anno. Un risultato positivo, nonostante il calo registrato nel volume delle transazioni, da 2.454 a 1.671. Due mega deal da oltre un miliardo di dollari hanno contribuito alla crescita degli investimenti rispetto al trimestre precedente: 2,3 miliardi di dollari raccolti dalla società francese di batterie Verkor e 1,6 miliardi di dollari raccolti dalla società svedese produttrice di acciaio verde H2 Green Steel. I due mega deal evidenziano l’incredibile forza del mercato delle tecnologie pulite (Cleantech) in termini di attrazione di grandi investimenti di capitale di rischio.

Gli investimenti in Venture Capital nelle altre aree geografiche sono stati, invece, piuttosto deboli rispetto ai valori registrati negli ultimi trimestri. Nelle Americhe, gli investimenti in VC sono scesi a 38,6 miliardi di dollari, il livello più basso dal quarto trimestre del 2019; gli Stati Uniti hanno continuato a rappresentare la maggior parte di questi investimenti (36,7 miliardi di dollari). Gli investimenti in capitale di rischio nella regione Asia-Pacifico, invece, sono scesi a 20,3 miliardi di dollari, il livello più basso dal primo trimestre del 2017.

L’attività di Exit ha segnato un moderato recupero, con un controvalore delle uscite che ha raggiunto gli 82,8 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2023, rispetto ai 53,3 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2023. Le uscite a seguito di IPO dalla britannica Arm e dalle statunitensi Instacart e Klaviyo alla fine del trimestre hanno contribuito in modo significativo a questo incremento. Si tratta di un segnale incoraggiante che potrebbe indicare una importante inversione di tendenza verso il ritorno ad una efficace attività di Exit tramite IPO, dopo alcuni trimestri difficili.

Cleantech e veicoli elettrici al centro degli investimenti di venture capital

Il settore Cleantech ha continuato ad attrarre molte delle principali operazioni di questo trimestre, tra cui un aumento di 2,3 miliardi di dollari da parte della società francese di batterie Verkor, un aumento di 1,6 miliardi di dollari da parte del produttore svedese di acciaio verde H2 Green Steel e un aumento di 997,2 milioni di dollari da parte della azienda statunitense di riciclaggio di batterie agli ioni di litio Redwood Materials.

Anche tre aziende produttrici di veicoli elettrici con sede in Cina sono state protagoniste di alcune delle operazioni più importanti di questo trimestre, tra cui un aumento di 1 miliardo di dollari da parte di Rox Motor, un aumento di 969 milioni di dollari da parte di Neta Auto e un aumento di 600 milioni di dollari da parte di Farizon.

L’intelligenza artificiale continua ad attrarre l’interesse degli investitori

L’intelligenza artificiale ha continuato ad attrarre un interesse crescente da parte degli investitori di capitale di rischio a livello globale e in tutte le regioni. Tra le principali operazioni del trimestre si segnalano un aumento di 631,6 milioni di dollari da parte di Conigital, con sede nel Regno Unito, una società focalizzata sull’automazione dei veicoli commerciali ed industriali, un aumento di 500 milioni di dollari da parte della piattaforma di dati cloud con sede negli Stati Uniti Databricks, un aumento di 414,8 milioni di dollari da parte di Avatr Technology, produttore cinese di veicoli elettrici intelligenti, e un aumento di 225,9 milioni di dollari da parte della società tedesca di intelligenza artificiale per la difesa Helsing.

Gli investimenti in Venture Capital in Europa

Gli investimenti in capitale di rischio in Europa sono aumentati leggermente su base trimestrale, alimentati da una serie di mega deal. Complessivamente, nel terzo trimestre del 2023 si sono conclusi dieci deal da più di 225 milioni di dollari, tra cui un aumento di 2,27 miliardi di dollari da parte del riciclatore di batterie francese Verkor, un aumento di 1,63 miliardi di dollari da parte di H2 Green Steel in Svezia e un deal da 631 milioni di dollari da parte della società britannica di veicoli senza conducente Conigital. L’azienda di alimenti freschi per cani Butternut Box ha raccolto 355 milioni di dollari, mentre la svizzera Atlas Agro ha raccolto 325 milioni di dollari.

Alla luce delle incerte condizioni del mercato, molti investitori di venture capital in Europa si sono mostrati più cauti e ciò ha contribuito al calo del numero di transazioni concluse nel trimestre, poiché gli investitori di VC hanno puntato l’attenzione sulle aziende più grandi e di maggior qualità in settori più maturi. In questa fase, l’intelligenza artificiale ha rappresentato un’eccezione degna di nota: l’interesse degli investitori di venture capital per questo settore, infatti, ha continuato ad accelerare nel terzo trimestre del 2023, con diverse startup che hanno raccolto fondi, tra cui la società francese di piattaforme di artificial intelligence Poolside (126 milioni di dollari).

Le prospettive per il quarto trimestre del 2023

Si prevede che nel quarto trimestre del 2023 gli investimenti in Venture Capital rimarranno relativamente contenuti, date le perduranti incertezze nel mercato globale e un maggiore livello di cautela da parte degli investitori. Si prevede, tuttavia, che i settori dell’energia, della tecnologia pulita e dell’intelligenza artificiale rimarranno molto attrattivi per gli investitori in Venture Capital in gran parte del mondo.