Gli investimenti globali in Venture Capital (VC) sono rimasti consistenti nel quarto trimestre del 2021, portando ad una chiusura d’anno record per il settore. Nel complesso, nel corso del 2021 sono stati investiti in operazioni di Venture Capital 671 miliardi di dollari, una cifra nettamente superiore rispetto ai massimi annuali registrati all'inizio del decennio. Nel corso del quarto trimestre a livello globale si sono concluse complessivamente 8.710 operazioni per un controvalore di 171,4 miliardi di dollari.

La notevole disponibilità di liquidità, i significativi rendimenti registrati nelle operazioni di uscita e la crescente partecipazione di aziende, family office e altri investitori non tradizionali hanno accresciuto l'attrattività complessiva del mercato.

Con l'ascesa della variante ‘Omicron’ e la conferma del lavoro da remoto in molte aree geografiche, si prevede che la continua pressione per migliorare le offerte digitali e gli ambienti di lavoro ibridi rimanga il focus degli investitori in tutti i settori. La combinazione del contesto favorevole per gli investimenti e la continua spinta alla digitalizzazione aiuterà probabilmente a mantenere alti gli investimenti in Venture Capital anche nel primo trimestre del 2022.

2021: un anno da record per il mercato globale del Venture Capital

Il 2021 è stato l'anno migliore mai registrato per gli investimenti in Venture Capital, in termini sia di controvalore totale sia di numero di operazioni concluse a livello globale. Il solido contesto per gli investimenti in Venture Capital è confermato da livelli di investimento da record in numerose aree geografiche, tra cui Stati Uniti, Canada, Brasile, Regno Unito, Germania, Israele, Irlanda e India. Anche gli investimenti in VC Corporate hanno raggiunto un nuovo massimo durante il trimestre, più di un terzo superiore rispetto al record precedente stabilito nel 2018.

La sempre maggior varietà di investitori coinvolti in operazioni di Venture Capital, compreso un numero crescente di investitori non tradizionali, ha spinto il fundraising a livelli quasi record su base globale, solo leggermente inferiori rispetto al record assoluto del 2019. All'altra estremità del ciclo di vita dell'operazione, anche il numero di uscite e il valore totale delle uscite hanno battuto ogni record, con quest'ultimo quasi tre volte superiore rispetto al massimo precedente.

Gli unicorni trainano l'incremento degli investimenti in Venture Capital

Nel 2021 gli investimenti in unicorni hanno continuato a rappresentare una quota significativa di investimenti in Venture Capital a livello globale, con alcuni unicorni che hanno raccolto grandi round nel quarto trimestre del 2021, tra cui J&T Express (2,5 miliardi di dollari), Lacework (1,3 miliardi di dollari), Thrasio (1 miliardo di dollari) e N26 (900 milioni di dollari). Il numero di operazioni che hanno coinvolto unicorni è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, così come l'importo totale investito.

Il numero di unicorni ha continuato a crescere nel quarto trimestre del 2021, con 126 unicorni a livello globale. Una vasta gamma di mercati Venture Capital meno maturi ha visto la nascita di nuovi unicorni durante il trimestre, tra cui Vietnam (Sky Mavis, Momo), Brasile (CargoX, Olist), Messico (Clara, Merama), Indonesia (Kopi Kenangan, Ajaib) e Filippine (Mynt), evidenziando non solo la crescente diversificazione del mercato globale dei Venture Capital, ma anche la dimensione crescente delle startup che attraggono investimenti in tutte le parti del mondo.

Le tematiche ESG continuano ad attrarre l’attenzione degli investitori

Dopo il forte incremento registrato nello scorso trimestre, l'importanza delle tematiche ESG nell’agenda dei Venture Capitalist ha continuato ad aumentare nel quarto trimestre del 2021, aiutato in parte dalla conferenza COP26. L'attenzione verso i temi ESG si è evoluta considerevolmente nell'ultimo anno a causa della crescente pressione da parte di tutti gli stakeholder, dai consumatori che chiedono più attenzione alle aziende con cui si interfacciano, agli investitori di VC che valutano sempre più le metriche ESG per le loro decisioni di investimento, fino ad arrivare alla crescente importanza delle tematiche ESG per le aziende che vogliono quotarsi.

Anche l'ampiezza degli investimenti in Venture Capital su temi specifici ESG si è evoluta, con una crescente attenzione alle tecnologie a zero o basse emissioni nette in tutti i settori di attività, dal cibo all’Ag-tech fino alle energie alternative. Dal punto di vista degli investitori in Venture Capital, una sfida importante continua ad essere la mancanza di standard per valutare le attività ESG su base coerente. Nel 2022 è probabile che si registreranno investimenti crescenti in soluzioni ESG e nuovi strumenti di misurazione per aiutare sia le aziende sia gli investitori a tracciare, misurare e riportare i loro risultati.

I principali trend attesi nel 2022

Nel 2022 si prevede che gli investimenti in Venture Capital rimarranno consistenti nella maggior parte delle regioni del mondo, con mercati meno sviluppati, come l'Africa e il Medio Oriente, che dovrebbero ottenere maggiore attenzione da parte degli investitori di Venture Capital. Il fintech rimarrà probabilmente una delle aree di investimento di maggiore interesse, oltre ai servizi B2B, alla tecnologia sanitaria, alla sicurezza informatica e alle soluzioni di intelligenza artificiale in tutti i settori. Anche gli investimenti in Venture Capital allineati ai criteri ESG dovrebbero crescere, poiché sia ​​le società sia gli investitori di VC danno sempre più priorità a queste tematiche.

Le attività di fusione e acquisizione rimarranno probabilmente consistenti nel 2022, in particolare in settori maturi come il fintech e il food delivery, dove si prevede che i consolidamenti aumenteranno in modo significativo.

Oggi si registra un clima di fiducia generalizzata nel mercato globale del Venture Capital e, supponendo che non ci sia qualche grave battuta d'arresto a causa della variante ‘Omicron’, è probabile che questo si protrarrà per tutto il 2022, in particolare negli Stati Uniti e in Europa. Nel prossimo anno, si inizierà ad osservare un incremento degli investimenti in Venture Capital nelle regioni meno sviluppate del mondo, come l'Africa, il Medio Oriente e il Sud America.