Nonostante le incertezze legate all’evoluzione della pandemia globale, all’esito delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre 2020, agli sviluppi della Brexit e alle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, nel quarto trimestre del 2020 gli investimenti di venture capital sono rimasti consistenti. La notevole quantità di ‘dry powder’ sul mercato, combinata con una continua attenzione agli accordi late stage, ha contribuito a mantenere alti gli investimenti di venture capital a livello globale, nonostante un continuo calo del numero di operazioni.

Il mercato delle IPO continua a crescere

Durante il quarto trimestre del 2020, il mercato delle IPO ha continuato a crescere, in particolare negli Stati Uniti, dove ben tre unicorni si sono quotati all'inizio di dicembre. Si tratta dell’azienda di delivery DoorDash, che ha raccolto oltre 3,3 miliardi di Dollari nella sua IPO, dell'azienda specializzata in Software as a Service (SaaS) basata sull'intelligenza artificiale C3.ai, che ha raccolto 651 milioni di Dollari, mentre Airbnb, azienda specializzata negli affitti di immobili per le vacanze, ha raccolto 3,5 miliardi di Dollari. Anche le IPO di Special Purpose Acquisition Company (SPAC) hanno continuato a crescere durante il trimestre, contribuendo a rendere il 2020 l'anno più importante per le IPO di SPAC negli ultimi decenni.

Un cambiamento permanente nei comportamenti dei consumatori

Nell'ultimo anno, anche per effetto delle misure di distanziamento sociale e di lockdown, le preferenze e le abitudini dei consumatori sono cambiate radicalmente, portando ad un utilizzo più diffuso della tecnologia e dell’e-commerce. I consumatori che in precedenza erano abituati ad affidarsi ai canali di assistenza fisici sono stati costretti ad utilizzare la tecnologia per tutta una serie di attività, dall’utilizzo dei servizi bancari all'acquisto di generi alimentari, dallo shopping all’home delivery. Ci si attende che alcuni dei comportamenti e delle abitudini che si sono diffusi tra i consumatori nel corso della pandemia si confermino anche nella nuova realtà post-COVID, determinando un cambiamento permanente nei comportamenti dei consumatori e un crescente interesse nei confronti dei canali digitali.

Il cambiamento nelle preferenze dei consumatori e la continua accelerazione dei trend digitali guideranno gli investimenti in venture capital anche nei prossimi trimestri. Parallelamente, si prevede che la crescente attenzione ai canali digitali determini maggiori investimenti in attività complementari, tra cui la sicurezza informatica e l'autenticazione dei clienti.

Aumentano gli investimenti di venture capital nella tecnologia

Nel corso di tutto il 2020, lo scoppio della pandemia COVID-19 ha posto governi, aziende e consumatori di fronte a nuove sfide. Nonostante ciò, ha anche creato opportunità significative, in particolare per le aziende tecnologiche che forniscono soluzioni in grado di aiutare le aziende a rispondere rapidamente alle mutevoli esigenze di dipendenti e clienti. Durante il quarto trimestre del 2020, in tutte le aree geografiche, i venture capitalist hanno continuato a concentrarsi su società con proposte di valore fortemente collegate alla pandemia in corso, tra cui, ad esempio, le aziende del settore della logistica e del delivery, nell’ambito della salute e biotecnologia, le società fintech e le aziende focalizzate sulla business productivity.

Focus su salute e biotecnologie, due settori in forte crescita

Nel quarto trimestre del 2020, la salute e le biotecnologie si sono confermati due settori molto attrattivi per gli investimenti di venture capital in tutte le aree geografiche, con un consistente numero di aziende che hanno raccolto più di 100 milioni di Dollari in round di finanziamento, tra cui Resilience (725 milioni di Dollari) e Tempus Labs (450 milioni) negli Stati Uniti, LumiraDX con sede nel Regno Unito (389 milioni di Dollari), LianBio con sede in Cina (310 milioni) e RecBio (224 milioni di Dollari) e ATAI Life Sciences (125 milioni) con sede in Germania. Durante il trimestre, JD Health, con sede in Cina, ha anche concluso la più grande IPO nel settore sanitario mai registrata in Asia, raccogliendo 3,5 miliardi di Dollari sull'Hong Kong Stock Exchange.

L'approvazione di diversi vaccini COVID-19 durante il quarto trimestre del 2020 suggerisce che il mondo sarà in grado di superare la pandemia nel corso del 2021. Tuttavia, si prevede che nel prossimo futuro gli investimenti di venture capital in sanità e biotecnologia rimarranno elevati in tutte le aree geografiche, data la crescente consapevolezza della necessità di modernizzare molti aspetti del sistema sanitario e della potenziale applicabilità di tecnologie come l'Intelligenza Artificiale per migliorare i processi di studio di nuovi farmaci.

Gli investimenti di venture capital in Europa

Gli investimenti di venture capital in Europa hanno registrato un nuovo record nel 2020, con 49 miliardi di Dollari, superando il precedente valore massimo toccato nel 2019 con 42 miliardi di Dollari, nonostante un calo significativo del volume di operazioni.

Il quarto trimestre dell’anno ha fatto segnare controvalori consistenti in Europa, guidato in parte dal forte rimbalzo degli investimenti nel Regno Unito (15,3 miliardi di Euro). Proprio nel Regno Unito, infatti, si sono concluse sei delle maggiori operazioni dell’area durante il quarto trimestre, tra cui LumiraDx (389 milioni di Dollari), Molo (343 milioni), Cazoo (310 milioni di Dollari), One Trust (300 milioni), Graphcore (222 milioni di Dollari) e Trinny London (192 milioni).

Altri operatori in Europa sono riusciti ad attrarre round di investimenti superiori a 100 milioni di Dollari, in particolare in Francia (Ynsect - 372 milioni di Dollari), Germania (TIER Mobility - 248 milioni), Paesi Bassi (MessageBird - 200 milioni di Dollari), Irlanda (Amarenco - $ 190 milioni) e Israele (Cato Networks - 130 milioni di Dollari).

Il Regno Unito ha dominato il mercato del venture capital nel quarto trimestre del 2020, ma altri paesi hanno contribuito al record di investimenti di venture capital, come ad esempio Germania (7,1 miliardi di Dollari), Francia (6,3 miliardi), Paesi nordici (5,7 miliardi di Dollari) e Israele (5 miliardi).

Mentre i centri di innovazione maturi come il Regno Unito, la Germania e Israele hanno attratto molti dei più grandi investimenti nel quarto trimestre del 2020, le crescenti dimensioni degli accordi di venture capital in aree come la Francia sono una testimonianza della rapida crescita di altri ecosistemi di innovazione. 

Venture Pulse Q4 2020 - Europa

Le prospettive per gli investimenti di venture capital

Guardando al primo trimestre del 2021, si prevede che gli investimenti globali di venture capital rimarranno piuttosto elevati, dato il contesto di bassi tassi di interesse in molte aree geografiche e data l'enorme quantità di ‘dry powder’ presente sul mercato. Si prevede che anche l'attività IPO rimarrà consistente, data la pipeline di unicorni e altre società tecnologiche mature che hanno in programma di quotarsi.

Per quanto concerne il mercato nel vecchio continente, gli investimenti di venture capital in Europa potrebbero rimanere elevati nel primo trimestre del 2021, in particolare in settori come le soluzioni fintech, healthech, edtech e SaaS. Anche la sicurezza informatica sarà un'area di particolare interesse per gli investitori, data la rapida accelerazione della trasformazione digitale e il cambiamento dei comportamenti dei consumatori. Un'altra area che potrebbe raccogliere l’interesse crescente degli investitori di venture capital è il foodtech, data la crescente attenzione posta sulla sostenibilità degli approvvigionamenti alimentari e delle fonti di cibo.