Il settore bancario italiano si trova oggi ad un punto di svolta. L’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 ha determinato un’accelerazione dei trend di evoluzione dei modelli di servizio bancari, favoriti anche da un progressivo cambiamento socio-comportamentale dei consumatori italiani.

La digital transformation sta rivoluzionando radicalmente il settore e richiederà investimenti crescenti da parte delle banche nel prossimo futuro. Il contesto di mercato caratterizzato da una marcata persistenza di bassi tassi di interesse, con continuo impatto negativo sulla redditività dell’attività caratteristica delle banche commerciali e livelli di efficienza operativa non ottimali, obbliga le banche a ricercare nuovi modelli di offerta. La regolamentazione è oggi sempre più presente su tematiche di business e può rappresentare, anche alla luce del SSM, un catalizzatore del consolidamento del sistema bancario europeo. Inoltre, il tema della sostenibilità sta entrando sempre più nelle agende degli operatori bancari e può rappresentare uno stimolo all’innovazione di prodotto per le banche.

La combinazione di questi elementi potrà delineare una nuova fisionomia del settore banking italiano, portando ad un’accelerazione dei processi di consolidamento e all’ingresso di nuovi operatori altamente specializzati.

Le banche oggi devono dimostrarsi in grado di evolvere per rispondere ad un contesto in profondo mutamento: si tratta di un’opportunità straordinaria per riguadagnare un ruolo centrale nel sistema economico italiano e per dare un impulso alla ripresa del Paese.

Sono questi alcuni dei temi che sono emersi nel corso del webinar ‘Banking Industry Outlook 2021’ organizzato da KPMG, un digital event che ha visto la partecipazione di oltre 1200 manager e professionisti del settore bancario.

Giuseppe Latorre, Partner, KPMG, Head of Financial Services, ha introdotto la discussione fornendo un quadro dei temi che impatteranno sull’agenda 2021 del settore e che definiranno nuove priorità per l’industry bancaria: gli effetti del COVID-19, la digital transformation, l’accelerazione dei processi di consolidamento, la regolamentazione e la crescente importanza delle tematiche ESG e della sostenibilità.

La discussione, moderata da Stefano Righi, giornalista del Corriere della Sera, ha coinvolto alcuni dei principali manager del settore bancario italiano: Giuseppe Castagna, CEO di Banco BPM, Giampiero Maioli, CEO di Crédit Agricole Italia, e Corrado Passera, CEO di illimity.

Numerosi gli spunti emersi nel corso della tavola rotonda.

Giuseppe Castagna: “Nei prossimi anni assisteremo ad un ulteriore, impressionante processo di consolidamento del settore bancario. Ci possiamo aspettare tre o quattro grandi banche affiancate da due o tre operatori stranieri sul mercato”.

Giampiero Maioli: “Le banche italiane stanno vivendo un momento epocale: sono chiamate a sostenere l’economia, le aziende e le famiglie e contemporaneamente hanno intrapreso una vera e propria rivoluzione industriale con il passaggio dalle reti fisiche al digitale, con l’introduzione dei requisiti ESG e con il ruolo della regulation”.

Corrado Passera: “Lo scenario del 2021 è complesso. Per le banche, che gestiscono grandi masse di dati, l’informazione assume un ruolo sempre più centrale. I sistemi ICT sono quindi cruciali per il cambio di paradigma in termini di modelli di servizio, recupero di efficienza e redditività. Siamo solo all’inizio della digital transformation delle banche. Basti pensare dalle potenzialità offerte dall’Artificial Intelligence”.

Guarda il video integrale dell’evento ‘Banking Industry Outlook 2021’.