La disruption tecnologica sta cambiando radicalmente il contesto in cui competono le società di asset management (AM). La convergenza di significative innovazioni tecnologiche ha offerto nuove opportunità che modificano lo scenario competitivo, creando nuovi clienti e nuovi competitor. E proprio la presenza di nuovi clienti e concorrenti sta guidando l'innovazione nelle diverse funzioni aziendali del settore dell’asset management, dal front office, al middle e al back office. Nel prossimo futuro, il settore dovrà affrontare sfide importanti, che vanno dall’ingresso di nuovi competitor al cambiamento delle preferenze degli investitori, fino all’incremento dei costi e della complessità per la compliance normativa. Per questi motivi, creare valore dalla trasformazione digitale rappresenta un tema essenziale per molte aziende, anche nel settore dell’asset management.

Per avere successo nel mondo digitale, le aziende di asset management non devono solo offrire esperienze eccellenti ai propri clienti e ai propri dipendenti, ma devono mantenere la promessa di valore del brand in un modo più ‘agile’ e garantendo elevati livelli di sicurezza. Le opportunità sono immense, ma le sfide della trasformazione digitale non vanno sottovalutate.

I principali vantaggi del ‘passaggio al digitale’ risiedono nella possibilità di far leva su un'ampia gamma di tecnologie per:

• migliorare l'esperienza del cliente
• migliorare la visibilità dei risultati aziendali
• supportare lo sviluppo di progetti innovativi
• aumentare l'efficienza e i controlli attraverso l'automazione dei processi.

Oggi i clienti si aspettano che gli operatori dell’asset management offrano esperienze digitali paragonabili a quelle offerte da altre aziende in altri settori. Molte banche, ad esempio, hanno effettuato investimenti ingenti per migliorare l’interazione con i clienti, sviluppando un’offerta omnicanale e senza attriti tra i diversi touchpoint, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Le aziende di AM hanno molta strada da fare per raggiungere questi livelli di servizio.

Nella pratica, sviluppare una strategia digitale di successo è un obiettivo complesso da raggiungere. Secondo i risultati della ricerca KPMG ‘CIO Survey 2019’, solo un terzo degli asset manager ritiene che la propria azienda sia in grado di implementare architetture e soluzioni digitali, di dotare i dipendenti di strumenti abilitanti e di proteggere le informazioni sensibili dei clienti.

Nel prossimo futuro, l’implementazione di un’efficace strategia digital rappresenterà un elemento fondamentale per competere nel settore dell’asset management. Secondo quanto emerge dalla ricerca KPMG ‘Getting digital right. How asset managers can deliver more value from digital’, negli ultimi 3 anni le organizzazioni digitalmente più ‘mature’ hanno realizzato ricavi superiori del 25%, EBITDA più elevati (+31%), livelli di Net Promoter Score maggiori dell'11% e ‘time to market’ significativamente più brevi per i nuovi prodotti.

Le aziende del settore dell’AM stanno affrontando spese ingenti per implementare la trasformazione digitale. Oggi le principali questioni aperte sono:

• dove stanno investendo gli asset manager in ambito digitale?
• le aziende di asset management stanno ottenendo i risultati sperati degli investimenti nel digitale, che consentiranno loro di competere ed avere successo nei prossimi anni?
• quali sono gli elementi fondamentali per avere successo e quali gli ambiti più complessi da gestire?

Per rispondere a queste domande, KPMG ha intervistato oltre 70 tra le principali aziende di asset management a livello globale per comprendere le strategie, le sfide, le priorità e i fattori di successo delle iniziative legate ai processi di digitalizzazione e per individuare le best practice e le strategie vincenti che permetteranno alle aziende di asset management di incrementare il ROI sugli investimenti digitali.