La consulenza legale a prova di Brexit

La consulenza legale a prova di Brexit

Come preparare l’impresa alla nuova dogana del Regno Unito

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la consulenza legale a prova di brexit

Hard Brexit, Soft Brexit, Deal, No Deal. Con equilibri ancora incerti in politica, il Regno Unito appare destinato ad uscire dall’Unione Europea. In poco tempo, le aziende UE che svolgono attività di import/export verso la Gran Bretagna, dovranno osservare le regole riservate agli scambi con Paesi terzi

La Dogana Inglese

Per le piccole e medie imprese l’introduzione di nuovi obblighi e procedure rappresenterà una sfida competitiva importante. Il mercato britannico ha già previsto dazi compresi tra il 2% e il 24%, su 30 miliardi di importazioni da Germania, Francia, Spagna e Italia. 

In termini di IVA e accise, le regole sono ancora da scrivere. Nel caso non si raggiunga un accordo con l’Unione Europea, la Gran Bretagna potrà definire le proprie regole in modo unilaterale. 

Il team di KPMG International Trade & Customs è unicamente posizionato per accompagnare le aziende in questa transizione senza precedenti. 

To Deal or Not to Deal

Se il Parlamento britannico ratificherà il Deal, sarà possibile esaminare punto per punto le opportunità concesse dall’accordo con l’Unione Europea, velocizzando gli scambi commerciali e mitigando l’impatto dei dazi e delle imposte indirette.

Senza accordo transitorio - cioè Hard Brexit o No Deal - cadranno tutte le agevolazioni tariffarie. Perderanno di validità i documenti rilasciati in UK, fra cui licenze di import/export, concessioni per regimi doganali speciali, procedure semplificate e autorizzazioni AEO. Entreranno in vigore le tariffe del Sistema Tariffario Armonizzato, previste dall’Organizzazione Mondiale del Commercio. 

Brexit su Misura

La pianificazione doganale per i nuovi adempimenti parte dal Brexit Quick Check (BQC). Quali i clienti UK, i fornitori o i prestatori esteri? Quale l’impatto sul prodotto, le scorte e la forza lavoro? 

BQC è la consulenza gratuita di KPMG International Trade & Customs per stimare i possibili costi aggiuntivi per l’impresa dopo la Brexit, individuando con occhio critico le priorità e gli interventi necessari. 

Supply Chain e Origine Preferenziale

La Brexit demolirà una porzione della supply chain dell’Unione Europea. Per molte aziende questo significherà comprendere a fondo le forniture, le alternative a disposizione, le implicazioni tariffarie e le conseguenze sul prezzo finale della merce.  

Materiali e componenti ‘Made in UK’ diventeranno contenuto non UE. Il loro apporto a un prodotto finito sarà considerato ‘non originario’ ai fini del calcolo dell’origine preferenziale. 

AEO - Veloci Oltremanica

Le code e i nuovi controlli doganali sul lato francese del Tunnel della Manica sono un incubo annunciato per gli spedizionieri dell’Unione Europea. La pressione delle merci europee è un rischio concreto per i corrieri con obbligo di consegna entro poche ore e per le imprese che trasportano merci altamente deperibili nel Regno Unito. 

Per velocizzare lo sdoganamento, KPMG International Trade & Customs esorta le aziende ad ottenere subito lo status di Authorized Economic Operator (AEO) in un Paese dell’Unione Europea. È infatti lecito ipotizzare che, nella fase post-Brexit, il Regno Unito confermerà le agevolazioni doganali riservate agli operatori europei ritenuti affidabili. 

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