Adozione dei veicoli a guida autonoma: la classifica dei 25 paesi

Veicoli a guida autonoma: la classifica dei 25 paesi

L’ ‘Autonomous Vehicle Readiness Index 2019’ di KPMG misura la capacità di un paese di integrare i veicoli a guida autonoma nei sistemi di trasporto.

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Fabrizio Ricci

Partner, Head of Automotive

KPMG in Italy

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la mobilità del futuro

Rispetto allo scorso anno (‘Autonomous Vehicles Readiness Index 2018’) si osserva a livello globale una forte accelerazione degli investimenti in tecnologie AV (Autonomous Vehicles), nelle politiche di adozione da parte dei governi per promuoverne l’implementazione e un aumento dell’interesse da parte dei media e dell’opinione pubblica nei confronti del tema.

È il principale risultato che emerge dall’edizione 2019 di ‘Autonomous Vehicle Readiness Index’ di KPMG che analizza la capacità di integrare i veicoli a guida autonoma di 25 paesi, osservando 25 fattori aggregati in 4 macro-categorie: politica & legislazione, tecnologia & innovazione, infrastrutture, interesse del consumatore. Nell’analisi di quest’anno sono entrati nel ranking 5 nuovi paesi: Repubblica Ceca, Ungheria, Finlandia, Israele e Norvegia.

Anche nella classifica 2019 i Paesi Bassi si posizionano al primo posto, in particolare grazie al progetto, allo studio con i paesi limitrofi, relativo alla realizzazione di flotte di camion a guida autonoma per il trasporto di fiori sulla rotta ‘Tulip Corridor’ che collega Amsterdam ad Anversa e Rotterdam fino alla regione della Ruhr in Germania.

Singapore, potenza dell’innovazione tecnologica, si conferma al secondo posto anche quest’anno. In partnership con un’importante università, ha creato una vera e propria città ‘virtuale’, con semafori, segnaletica stradale, parcheggi, edifici e persino una ‘macchina del meteo’ per riprodurre le condizioni climatiche naturali, comprese le tempeste tropicali, per testare i veicoli a guida completamente autonoma.

L’edizione di quest’anno è arricchita anche da una survey realizzata per comprendere l’orientamento dei consumatori nei confronti delle tecnologie AV. I risultati mostrano che nei paesi in cui è più basso il grado di preparazione all’introduzione delle tecnologie AV, per contro, esiste un’opinione pubblica favorevole all’introduzione di veicoli a guida autonoma. L’analisi si completa, inoltre, di una serie di approfondimenti per singolo paese, che mettono a fattor comune le competenze e le esperienze maturate dai colleghi KPMG a livello globale.

In conclusione, i risultati del ‘Autonomous Vehicle Readiness Index 2019’ di KPMG mostrano che tutti i paesi stanno facendo passi avanti verso un futuro caratterizzato da una mobilità con veicoli a guida autonoma. Nello specifico i governi stanno dando priorità alla modernizzazione del trasporto e stanno valutando gli impatti reali e concreti di una mobilità a guida autonoma.

Scarica il report per accedere alla classifica completa e scopri di più sui singoli paesi inclusi nel ranking e i loro progressi in termini di tecnologia a guida autonoma.

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