La revisione dei modelli di servizio porterà ad una riduzione del numero di sportelli bancari in Italia
Negli ultimi quindici anni il numero di sportelli bancari in Italia è aumentato progressivamente, in un contesto di aggregati macroeconomici costanti e in contrapposizione al fenomeno di concentrazione del settore bancario.
Il deterioramento dell’economia e l’acuirsi della crisi finanziaria, però, stanno mettendo sotto pressione i margini e le strutture di costo. Le attuali reti distributive bancarie, pensate per incrementare l’efficacia e la prossimità commerciale, non appaiono coerenti con la ricerca di efficienza del settore.
L’analisi KPMG stima per i prossimi anni possibili riduzioni nel numero di sportelli bancari (compresi tra 11 e 13 mila unità), con impatti significativi in termini di cost saving, circa 3 - 3,5 miliardi di Euro.
Lo studio delinea anche modelli distributivi e di servizio innovativi dell’offerta bancaria.