La buona governance della sostenibilità

La sostenibilità in cima all’agenda dei consigli di amministrazione.

La sostenibilità in cima all’agenda dei consigli di amministrazione.

Nel modello dello stakeholder capitalism l’impresa deve creare valore non solo a beneficio degli azionisti, ma anche per tutti gli stakeholder in una logica di lungo periodo.

Questo approccio modifica la prospettiva delle attività di Board Risk Oversight nel percorso di trasformazione dei modelli di business per raggiungere gli obiettivi Fit for 55 del 2030 e Net zero del 2050. In questa prospettiva l’Unione Europea sta progressivamente introducendo modifiche al quadro normativo di riferimento per indirizzare la transizione ecologica verso nuovi modelli di business. Lo sviluppo di una sostenibilità integrata e rigorosa richiede una struttura di governance solida ed efficiente, in grado di misurare le performance, controllare la qualità del corporate reporting e dare una risposta efficace a doveri di diligenza e obblighi.

Di questo si discuterà alla tavola rotonda organizzata da KPMG e AISCA (Associazione Italiana Segretari del Consiglio di Amministrazione e per la Corporate Governance), che si svolgerà il 5 luglio a partire dalle 10.00 a Roma, presso la sede di KPMG (fino a raggiungimento della capienza della sala) e online mediante collegamento via Teams.

Tra i relatori: Marco Reggiani, Presidente di AISCA, Carmine Di Noia, Director of DAF Directorate for Financial and Enterprise Affairs at OECD, Francesca Isgrò, Presidente di ENAV, Agostino Nuzzolo, General Counsel di TIM, Claudia Ricchetti, General Counsel di Atlantia, Giovanni Lombardi, General Counsel di illimity Bank e Luca Franceschini, Direttore Compliance Integrata e Segretario CdA di ENI.

Per KPMG parteciperanno i Partner Antonio Mansi e Nicolò Zanghi.

Per maggiori informazioni clicca qui e per iscrizioni clicca qui. La locandina completa dell'evento è disponibile qui.

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